9 Settembre 2020 PA Digitale

Quali dati emergono dal monitoraggio della Corte dei Conti sull’attuazione del Piano triennale ICT?


Quali dati emergono dal monitoraggio della Corte dei Conti sull’attuazione del Piano triennale ICT?

Nel corso del mese di agosto e – contestualmente all’iter di conversione in legge del Decreto Semplificazioni – l’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato il Piano triennale per l’informatica nella PA 2020-2022. Un documento molto atteso che rappresenta la cornice strategica in cui devono inserirsi tutti gli sforzi delle diverse amministrazioni.

Negli stessi giorni la Corte dei Conti ha pubblicato il Referto al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano triennale per l’informatica 2017-2019 negli enti territoriali. Si tratta dell’atto conclusivo della rilevazione iniziata un anno fa con la pubblicazione di un questionario compilato da oltre 7.200 amministrazioni territoriali.

Nell’ultimo episodio del podcast di La PA Digitale ho analizzato i dati contenuti nel Referto della Corte dei conti isolando le principali lezioni da tenere a mente per il futuro.

Alcuni numeri:

  • l’80% dei Comuni non consente l’accesso ai servizi con SPID;
  • il 33% dei Comuni usa pagoPA;
  • il 51% dei Comuni ricorre al Cloud Computing
  • il 36,7% degli Enti ha nominato un responsabile per la transizione al digitale (l’81% ha nominato il DPO);
  • gli enti ricorrono al riuso del software solo nell’1,7% dei casi.

Ascolta il podcast: “Quali dati emergono dal monitoraggio della Corte dei Conti sull’attuazione del Piano triennale ICT?”

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